Il percorso della Matesannio Marathon è stato disegnato per mettere alla prova i ciclisti più completi. 106 chilometri che si snodano attraverso il cuore del Parco del Matese, con 2050 metri di dislivello positivo distribuiti su salite tecniche, strappi improvvisi e discese che richiedono controllo assoluto.
Da Telese Terme verso Piedimonte Matese, attraversando Bocca della Selva fino al GPM di Guardia Sanframondi: ogni tratto racconta una storia diversa di fatica, strategia e determinazione.
Prima di affrontare i 106 chilometri della Matesannio Marathon, studia la mappa e l’altimetria. Il tracciato parte da Telese Terme e si sviluppa attraverso il Parco del Matese, toccando dodici comuni prima di tornare al traguardo. Non ci sono scorciatoie: ogni metro di dislivello va guadagnato.
L’altimetria mostra la distribuzione dei 2050 metri di dislivello positivo. Le salite principali si concentrano nella prima metà del percorso, con il GPM più impegnativo attorno al km 60. La seconda parte alterna tratti ondulati a discese tecniche che richiedono massima concentrazione. Chi gestisce bene la prima ora, avrà le carte in regola per chiudere forte.
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Lunghezza percorso
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Dislivello positivo
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Il percorso della Matesannio Marathon non perdona l’improvvisazione. Ogni salita ha un punto di rottura, ogni discesa richiede scelte precise. Studiare la planimetria e l’altimetria significa arrivare preparati: sapere dove dosare lo sforzo, dove spingere, dove recuperare.
La mappa mostra il tracciato completo attraverso i 12 comuni del Matese. L’altimetria rivela la vera natura della sfida: 2050 metri di dislivello distribuiti in modo intelligente, con pendenze costanti che logorano le gambe e strappi improvvisi che testano l’esplosività. Chi arriva al traguardo è chi ha saputo leggere la strada prima ancora di pedalare.